Ebbene sì, questo blog ha la funzione di una papera di gomma (parafrasando Arthur Weasley)

mercoledì 6 febbraio 2013

L' atlante di fuoco: recensione e appunti di lettura (citazioni)

Ho finalmente letto l'Atlante di fuoco di John Stephens (Longanesi, 2012)
E' S-T-R-A-O-R-D-I-N-A-R-I-O. 
Se dovessi dire di cosa parla, beh, direi di tre fratelli in cerca dei genitori e tre libri magici, tra maghi e creature fantastiche, avventura pura, sentimento e viaggi nel tempo. 
E' il secondo capitolo de I libri dell'inizio, e mi è piaciuto anche più del primo (L'atlante di smeraldo). Stranamente mi ha ricordato La bussola d'oro (anche se io ho letto solo i primi due della serie Queste oscure materie), un pò per l'ambientazione e il fatto di mettere in scena bambini-ragazzi, per il tema fuga-ricerca, e il tema spazio-tempo, anche se le analogie finiscono qui. E' uno di quei libri che emozionano ad ogni età, adatto a ricreare un fenomeno "globale" e per tutta la famiglia alla Harry Potter, ancora più di quanto fatto, alla fine dei conti, da Percy Jackson. 
Ecco le mie citazioni preferite...almeno fino a metà libro...mettere le altre mi sembrerebbe una cattiveria.


Da p. 52:

La casetta dell'uomo puzzava come una stalla. In effetti, per un'intera metà era coperta di balle di paglia sudicia e sembrava essere stata ceduta alle capre. Tre di questi animali vagavano vicino alla parete di fondo [...]. Il lato sinistro della casa sembrava destinato a uso umano. [...] C'erano [...] centinaia di libri. Molti mostravano segni di rosicchiature e alcuni sembravano parzialmente mangiati, forse dai topi o dai coinquilini quadrupedi dell'uomo oppure [...] da Hugo stesso in uno dei suoi accessi di rabbia.
[...] L'uomo stava lottando con un caprone intento a masticare un intero fascio di fogli. "Lascia andare, disgraziato! Ti avverto, Stanislaus!"
Michael ci mise un attimo a capire che si stava rivolgendo all'animale.
[...] "Ci lavoro da dieci anni, a quel libro![...] Ogni volta che vado un pò avanti , una di quelle idiote se lo mangia. Anche se probabilmente sono migliori giudici del contenuto dei cosiddetti esperti del ramo". 
                   ”

Parafrasando (sì, è una finta citazione) la frase preferita di Jake e Beetles:
 Che stavi aspettando? Pensavi di aprire un negozio, già che c'eri?
                  ”
p. 26-27:

"Ricostruzioni! Sceglie un evento storico e lo fa recitare. Un bello spettacolino! Senta, il suo istituto [orfanotrofio][...] per quale motivo storico è significativo?"
"Bè, fu costruito nel 1845..."
"Che noia!"
[...] "E venne attaccato dalle forze confederate."
"Aha! Tombola! [...] Perfetto! [...] Ora la vedo! La battaglia per l'orfanotrofio! Le spietate truppe ribelli! Il rombo del cannone! Bum! Bum! Orfani morti sparpagliati a terra come coriandoli! Lo metta in scena [...]"
"[...] All'epoca non era un orfanotrofio..."
"Non lasci che i dettagli rovinino lo spettacolo! Lei metta in scena la battaglia e noi la inseriamo nel tour! Le uniformi confederate le ho io, e posso farle avere uno sconto sui cannoni. A lei non resta che fornire gli orfani morti!"
"Sì, ma certo".
                   ”
(Post aggiornato il 14/02/2013)

Nessun commento:

Posta un commento