Ebbene sì, questo blog ha la funzione di una papera di gomma (parafrasando Arthur Weasley)

lunedì 29 dicembre 2014

Gunilla Hansson : un' autrice da riscoprire

Mettendo a posto i libri in biblioteca stamattina mi è cascato l'occhio sui libri di Gunilla Hansson. Non avendoli mai visti prima e sembrandomi molto carini (lo ammetto, mi è caduto l'occhio perchè nel titolo c'è scritto Clara, equivalente di Chiara) mi è venuta voglia di saperne di più sull'autrice.
Gunilla Hansson dal sito barnkammarboken.se.
La ghirlanda di fiori è una cosa tipica svedese.
 Si mette in testa per la festa di mezz'estate.
Tornata a casa ho fatto un pò di (non facili) ricerche (mi diverto così), ed ecco i risultati.

Gunilla Hansson è nata nel 1939 in Svezia. Illustra e scrive libri per bambini. I suoi libri sono stati tradotti in danese, norvegese, finlandese, inglese, spagnolo, francese, faroese, islandese e italiano (e forse altre lingue). 
Curiosità: ho notato che i libri della serie di Clara sono stati pubblicati prima in tedesco e solo in seguito in svedese.
Dopo un'accurata ricerca tra i cataloghi di mezza Europa eccovi le informazioni sui suoi libri.

Bibliografia in italiano:

  • Libri singoli:
    • Lo sai come nascono i bambini? : una storia a fumetti di bambini e genitori (Per, Ida & Minimum, 1977) / testo di Grethe Fagerstrom e Gunilla Hansson ; illustrazioni di Gunilla Hansson. Milano : A. Mondadori, 1983
  • Serie di Clara (6 libri in tutto, 4 in italiano, l'ordine l'ho messo io ma ha un senso):
    • 1. Clara, hai finito? ( ted: Bist du fertig, Klara?, 1991 - sve: Är du färdig, Klara, 1994). Trieste : E. Elle, 1991.
    • 2. Un bimbo per Clara ( ted: Ein baby fur Klara, 1991 - sve: Klaras baby, 1994). Trieste : E. Elle, 1991. 
    • 3. Il succhiotto di Clara (ted: Klaras Schnuller, 1992 - sve: Klaras nappar, 1995). Trieste : E. Elle, 1992.
    • 4. Clara dice no (Klara sagt nein, 1992sve: Klara säger nej, 1996). Trieste : E. Elle, 1992.
In svedese ha pubblicato molti altri libri, che hanno come protagonisti Klara, Nina, Max e Mia e altri simpatici bambini.

Libri singoli:

Lo sai come nascono i bambini?
di Grethe Fagerstrom e Gunilla Hansson.
Lo sai come nascono i bambini? (1977)
Questo libro, in forma di fumetto, è stato disegnato nel 1977 e il tratto dell'illustratrice è molto meno gradevole, meno raffinato. Il testo e le immagini spiegano tutto ma proprio tutto sulla sessualità e come nascono i bambini, con immagini e parole dal contenuto che a volte può essere molto esplicito (come potete vedere dal seguente link, con la vignetta più "scottante" del libro), e quindi, come scritto dalle autrici, il genitore è chiamato a mediare testo e immagini, in quanto il libro nasce col proposito di non nascondere nulla ai bambini su un argomento spesso tabù. Le illustrazioni risultano un pò troppo spigolose ed è difficile riconoscere la Gunilla Hansson dai tratti rotondi e piacevoli dei libri successivi. Non mi sorprende la non ripubblicazione di questo libro, per vari motivi, tra cui probabilmente non rientra il tratto spigoloso (eh eh, scusate la considerazione).


Serie di Clara:


Clara, hai finito? di Gunilla Hansson.
1. Clara, hai finito?

Simpaticissimo libro che ha attirato per primo la mia attenzione. Clara è sul vasino ma avrà finito? E l'orsacchiotto Teddy avrà bisogno? Urge metterlo sul vasino. Ma non ha fatto niente! La mamma troverà la soluzione.
Personaggi: Clara, Teddy, Mamma.
PS: Teddy è Nalle (orso) in svedese, mentre in italiano resta Teddy tranne in Il succhiotto di Clara, dove viene chiamato Orsetto.











Un bimbo per Clara di Gunilla Hansson.

2. Un bimbo per Clara
La mamma di Clara aspetta un bimbo, ed è arrivato il momento del parto. La piccola Clara dovrà rimanere a casa con la zia Alma, ma si divertirà un mondo, sempre insieme all'orsacchiotto Teddy.
Personaggi: Clara, Teddy, Zia Alma, Papà e Mamma, Paolino (in quarta di copertina).











5. Il succhiotto di Clara
Il succhiotto di Clara di Gunilla Hansson.

Clara pensa di essere grande ormai, e di non aver più bisogno del ciuccio. Ma poi vede il fratellino con ancora il ciuccio...proprio non va bene! 
Personaggi: Clara, Teddy, Paolino, Papà, Mamma. 









4. Clara dice no!



Clara non vuole lavarsi, vestirsi...e la mamma di Clara? Non ne può più.
Rivediamo la mamma, la zia Alma, il fratellino (che qui scopriamo chiamarsi Paolino).
Personaggi: Clara, Teddy, Mamma, Zia Alma, Paolino.
PS: Il fratellino si chiama Pablo in spagnolo e Otto in svedese.





Altri libri della serie di Clara in svedese e tedesco:


Klara und Paul di Gunilla Hansson, inedito in Italia. 
  • 5. ((Clara e Paolino non tradotto)) -- ted: Klara und Paul, 1993 - sve: Klara kan passa Otto, 1995 = Traducibile con => Clara può abituarsi a Paolino (dallo svedese) e Clara e Paolo (dal tedesco).
  • 6. ((Clara e il papà non tradotto)) -- ted: Klara will spielen, 1994 ma anche Klara und papa, (2002) - sve: Klara och Nalle vill leka, 1996 = Traducibile con => Clara vuole giocare Clara e il papà (dal tedesco--anche in spagnolo è Clara e il papà) e Clara e Teddy vogliono giocare (dallo svedese).
Klara will spielen di Gunilla Hansson, inedito in Italia.




Raccolte in tedesco (di preciso non so cosa contengono):
Töpfchen, Schnuller, Teddybar di Gunilla Hansson,
raccolta tedesca delle avventure di Clara.
Töpfchen, Schnuller, Teddybar [vol.1](2008)  = Traducibile (forse!!) con => Il vasino, il ciuccio, l' orso Teddy. Visibile in parte al seguente link Ravenburger.

Klara und ihr kleiner bruder di Gunilla Hansson,
raccolta tedesca delle avventure di Clara.














Klara und ihr kleiner Bruder [vol. 2] (2009) = Traducibile con => Clara e il suo fratellino.














Curiosità: Traduzione del nome Clara in altre lingue:
Klaara in finlandese
Katrina in faroese
Laura in norvegese.


Fonti:
sbn.it = (catalogo biblioteche online)
http://sv.wikipedia.org/wiki/Gunilla_Hansson = l'unica pagina wikipedia su di lei, in danese

http://illustratorcentrum.se/medlem/gunilla-hansson = riporta anche l'indizzo email!!

http://www.barnkammarboken.se/bokskapare/gunilla-hansson/ = un'intervista in svedese sulle copertine della collana Barnkammarboken, della casa editrice Bonner.

http://www.stockholmskallan.se/Soksida/Post/?nid=18429 = una foto del '63, ma sarà lei o un'omonima??!!! Secondo me è proprio lei!
http://bokhora.se/2007/fracka-fredag-per-ida-minimum-grethe-fagerstrom-gunilla-hansson/ = giusto per farvi vedere la vignetta più "scottante" del libro Lo sai come nascono i bambini?
Libris.kb.se = catalogo nazionale delle biblioteche svedesi.
http://www.mamikreisel.de/spielzeug/baby-und-kinderbucher/11336407-buch-klara-und-ihr-kleiner-bruder = sito di vendita libri in cui è visibile la quarta di copertina (e la data di pubblicazione!) di Klara und ihr kleiner Bruder.
http://www.google.it/imgres?imgurl=http://ecx.images-amazon.com/images/I/71yJm34hArL.jpg&imgrefurl=http://www.amazon.it/T%25C3%25B6pfchen-Schnuller-Teddyb%25C3%25A4r-sch%25C3%25B6nsten-Geschichten/dp/3473314420&h=1177&w=1159&tbnid=oXKddOaLHonFBM:&zoom=1&docid=FxL5c0g2VwXwUM&itg=1&ei=vsT4VKbiGcbkUtbIgrgL&tbm=isch&ved=0CCoQMygKMAo = pagina Amazon in cui si vede la quarta di copertina di Töpfchen, Schnuller, Teddybar.



martedì 2 dicembre 2014

Letture da..Delirium

Lena in una cover del libro.
Fonte : http://www.intrinseca.com.br/
Da questa estate ho letto molto, e la voglia di leggere ha superato di gran lunga quella di scrivere sul blog. Comunque ho letto una serie di libri che mi è piaciuta molto, la trilogia di Delirium, di Lauren Oliver.
Il primo libro si chiama Delirium, ed è sicuramente il più bello tra i tre. Il secondo è Pandemonium, ma è stato assurdamente tradotto Chaos in italiano (a me questa cosa fa tanto ridere, pandemonium è pure latino!). Il terzo è Requiem. In più sono usciti 4 racconti (per ora ne ho letti 3. Si svolgono prima, durante e dopo gli altri tre, ma consiglio di leggerli in questo ordine, l'ordine di pubblicazione, anche se non è l'ordine in cui si svolgono i fatti (lo trovate ovunque sul web):
Hana UK version.

1. Delirium
1.1 Hana (in ita in ebook: Il veleno sulle labbra)
2. Pandemonium (in ita: Chaos)
2.1 Annabel (non in ita) -- è ok leggerlo anche prima di Pandemonium
2.2. Raven (non in ita) -- è stato pubblicato lo stesso giorno di Requiem, ma credo sia meglio leggerlo prima.
3. Requiem
3.1 Alex (non in ita)
Annabel UK version.



Il primo libro è il più coinvolgente, il secondo è carino solo da metà, ma è banalotto, e il terzo è nuovamente coinvolgente quasi come il primo.


Della serie si era pensato di fare un telefilm, tanto che quest'anno è uscito un pilot quest'anno, ma non è andato bene e quindi non lo vedremo in tv. Basta il trailer per capire i motivi che hanno spinto alla cancellazione della serie (qua sotto), ci sono già personaggi del secondo libro, succedono cose molto avanti nella trama, semplicemente assurdo. In più non si rispettano assolutamente le fattezze fisiche dei protagonisti -gosh-.
Stranamente, ho apprezzato la traduzione dei libri, mi è capitato di leggere delle parti in inglese e le ho trovate meno coinvolgenti. Non riesco sinceramente a spiegarmelo, probabilmente è perchè erano parti del secondo libro :P.
I libri ti coinvolgono, non riesci più a staccartene, quindi ve li consiglio caldamente.
La trama è questa:
Raven UK version.
In un futuro non molto lontano in USA l'amore è stato vietato. A 18 anni vieni "curato": una operazione al cervello e tutto si risolve, nessuna ansia per amore, nessuna delusione, nessun pericolo. Lena sta per essere curata, e a dirla tutta non vede l'ora. E' agitata, deve fare un esame, una valutazione, sarà nuda con un camice semitrasparente sopra, dovrà rispondere a semplici domande e in seguito le verranno consegnati tre nomi di ragazzi tra cui esprimere una preferenza, e le verrà assegnato un marito, non necessariamente quello che lei avrà scelto. Lena sà le risposte da dare alla commissione d'esame, per esempio il suo colore preferito non deve essere troppo aggressivo. Sa che bene o male l'ansia e i dubbi che prova adesso, spariranno dopo la cura, magari anche quei sogni ricorrenti che riguardano la madre.
Ma il giorno dell'esame andrà come doveva andare? La sua vita andrà come doveva andare?

Questa è la mia recensione. Ma adesso veniamo ai punti di forza del libro. Per me non si tratta affatto di Lena, ma di Hana, la sua migliore amica.
Alex US version.

Sto scrivendo a ruota libera, e forse sto facendo un gran casino, ma il fatto è che è una trilogia davvero valida in fin dei conti. Lauren Oliver è bravissima a tenerci incollati alla sedia (a parte il secondo). Leggeteli, parlatene, diffondeteli, perchè in Italia mi sembrano pressochè sconosciuti.


Qua sotto il teaser trailer (è un continuo spoiler).




QUELLI CHE SEGUONO SONO MIEI SPOILER DI TUTTI E TRE I LIBRI:
Scusate ma adesso passo agli SPOILER, parlando di cose che succedono nel secondo o nel terzo libro:
Lena, per quanto ci piaccia e la amiamo, si comporta in modo assurdo!
- Quando oltrepassa  il confine per farsi un giro, è una stronzata che torni dopo 3 ore. Ma restaci no? A proposito...no è una grande idea togliere il tetto invece di ripararlo Alex! Gli inverni sono freddi (vedi secondo libro).
- Lena è imprigionata in camera sua, con zio di guardia alla porta e due guardie al piano di sotto. Vede Alex alla finestra e lancia un gridolino...non ho parole.
- Subito dopo lo zio entra nella stanza, ma non la ferma no, perché è difficile fermare una ragazzina come Lena (quanto peserà e quanta forza avrà nel primo libro?), no sta fermo e chiama soccorsi.
- Durante la fuga, se ce la faceva lei ad arrivare alla rete, a maggior ragione ce l'avrebbero fatta insieme. Invece si fermano, scendono e lei rimonta...e nessuno gli spara. Il diversivo più strano e più difficilmente funzionante che abbia mai visto.
- ...veramente pensava che Alex fosse dietro di lei in fuga...
- Inizio del primo libro...cosa? 500 miglia a piedi in un mese? Ma perchè poi? Torna indietro e cerca i segni sugli alberi che ti ha mostrato Alex per raggiungere il suo rifugio no?
- Veramente credi che Alex sia morto???? Fammi capire ti hanno mentito tutta la vita sulla morte di tua madre, e dai per scontato che sia morto? Se lo volevano morto gli avrebbero sparato dall'elicottero.

Detto questo, Hana è un personaggio fantastico. Senza di lei Lena non avrebbe avuto la spinta giusta a frequentare Alex immagino. Il duo Halena funziona meglio della coppia Alex Lena a volte. Lena tratta male Alex nel terzo libro, non lo fa apposta, ma non è molto intelligente da parte sua non capire che Alex la ama.
La relazione Hana e Alex è che è molto (eccessivamente?) platonica, almeno per quanto ci raccontano, ed è strano che l'unica scena più "hard" sia nel secondo con Julian, sotto la doccia. Tra parentesi non avrebbero dovuto farla quella doccia, avrebbero dovuto scappare, ma grazie, almeno ci avete regalato una delle poche scene belle del secondo libro.
Tornando ad Hana però, è una grande! Rimane parzialmente non curata anche dopo la cura. Davvero, vorrei un'altro libro con Hana. Davvero bello il colpo di scena del tradimento da parte di Hana! Io ho avuto questa rivelazione alla fine de Il veleno sulle labbra (che paura finoa ll'ultimo ho pensato si avvelenasse prima della cura e fosse un cavolo di titolo spoiler...si è rivelato invece solo un cavolo di titolo), il midquel che più giustamente in inglese si chiama Hana.